videozuma | LA SEDIA DI CARTONE
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LA SEDIA DI CARTONE

documentario, kenya|italia – 16′, 2015

regia di Marco Zuin | musiche Piccola bottega Baltazar | prodotto da Fondazione Fontana Onlus, Saint Martin e Videozuma
Jeoffrey è un bambino africano che non si può muovere autonomamente, per migliorare le sue condizioni di vita ha bisogno di un’attrezzatura specialistica. Come può essere garantita questo tipo di attrezzatura in un paese rurale del Kenya, dove a mancare sono i servizi di base?
Il documentario La sedia di cartone risponde a questa domanda con un’esperienza unica al mondo: per Jeoffrey, così come per molti altri bambini, un gruppo di fisioterapisti ha iniziato a costruire degli ausili con materiali poveri riciclati.
Prodotto da Fondazione Fontana Onlus e dal St. Martin CSA, in collaborazione con Videozuma e con il sostegno di OPSA Opera della Provvidenza San Antonio di Padova, La sedia di cartone è il nuovo lavoro di Marco Zuin. Il regista è tornato in Africa assieme a Luca Ramigni di Fondazione Fontana e autore del soggetto, per raccontare una piccola grande esistenza che unisce con forza la condizione di disabilità alla vita della comunità.
Girato tra gennaio e febbraio 2015, il documentario, della durata di 16 minuti, accompagnato dalle musiche della Piccola Bottega Baltazar, ha come protagonista il piccolo Jeoffrey, uno dei tanti bambini affetti da disabilità seguiti dall’organizzazione religiosa Saint Martin CSA. Nato con idrocefalo e spina bifida, non si muove, non è in grado di sorreggere la testa e comunica i suoi desideri attirando l’attenzione con lamenti o sorrisi stentati. Trascorre le sue giornate sul divano, steso oppure seduto sull’angolo, dove la mamma lo accudisce avvolgendolo in una sorta di nido creato con le coperte. “L’idea è nata quando stavamo realizzando il documentario ME, WE only throuh community, nel 2013 – spiegano gli autori – vedendo come la tecnica impiegata per costruire gli ausili stesse prendendo importanza nella comunità. Così abbiamo cercato il protagonista della nostra storia e quando abbiamo incontrato Jeoffrey ci siamo subito affezionati a lui e abbiamo capito il valore dell’ausilio, uno strumento che consente alla madre di condividere con il bimbo azioni quotidiane come lavare i vestiti, cucinare, mungere il latte. Attraverso questo lavoro abbiamo voluto raccontare come una semplice sedia realizzata manualmente in cartone riciclato possa cambiare la prospettiva di una relazione, in particolare in una situazione di svantaggio motorio e psichico. La patologia gravemente disabilitante non consentirà al bimbo di raggiungere alcun grado di autonomia. Per questo motivo l’impiego di un ausilio diventa un importante contributo, per mantenere la postura più corretta ed evitare l’instaurarsi di altre patologie, ma anche per partecipare alla vita sociale. L’ausilio diventa motore di cambiamento non solo per il bambino, ma anche per la sua famiglia e per l’intera comunità in cui vive e che lo accoglie“.

La realizzazione degli ausili di cartone ha l’obiettivo di migliorare concretamente la salute dei bambini e delle loro famiglie, impiegando le poche risorse a disposizione in un paese rurale africano. Rappresenta un’esperienza straordinaria, ad oggi unica in Kenya, che mette in pratica le ricerche sviluppate nell’ambito dell’Appropriate Paper-based Technology, metodo ideato per creare oggetti di uso comune con la carta. Applicando questo processo alla fisioterapia e alla disabilità, il St. Martin CSA ha iniziato un programma di lavoro per i bambini disabili, approfondendo la costruzione degli ausili di cartone. Attualmente vengono costruiti in media 3 ausili al mese, per lo più sedie e standing ma anche tavoli, sgabelli e corner seat.

Il documentario ha dato avvio a un progetto di solidarietà e di sostegno al Programma per Persone con Disabilità a Nyahururu, in Kenya. Attraverso l’ideazione di un cofanetto, realizzato dallo studio co.me, che contiene un mini book, il DVD con il documentario e un gioco, una piccola sedia di cartone, da comporre e colorare, da diffondere poi nei social con l’hashtag #LasediaDicartone.
Per richiedere il cofanetto è possibile contattare Fondazione Fontana tel. 0498079391 – www.fondazionefontana.org

La sedia di cartone
Italia/Kenya – durata 16 min.
Prodotto da Fondazione Fontana onlus e St. Martin CSA
in collaborazione con Videozuma
con il sostegno di OPSA Opera della Provvidenza San Antonio – Padova
Regia, fotografia e montaggio: Marco Zuin
Soggetto: Luca Ramigni
Protagonisti: Jeoffrey Njoroge, Teresa Wanjiku, Timothy Kiragu, David Mukiri, Anthony Kivuva, Samuel Kariuki
Musiche originali: Piccola Bottega Baltazar

Festival e premi:

Premio Miglior Documentario al Festival Entr’2 Marches di Cannes

Premio Miglior Film al Siloe Film Festival
Primo premio Miglior Documentario al Festival Inclus di Barcellona

Menzione Speciale al festival internazionale Un film per la pace
Premio Miglior Documentario e Premio Miglior Colonna al Cinechildren Film Festival

Menzione Speciale al 8° Festival del Cortometraggio – Registi a Confronto

Menzione Speciale della Giuria di qualità a L’Anello debole – Capodarco l’altro festival
Menzione speciale della Giuria all’AS Film Festival
Premio Touring Club Italia al Festival Internazionale del documentario Premio Marcellino De Baggis
Premio “Nassino” al Festival Internazionale del cinema Povero
Menzione speciale della Giuria al Taranto in short
Premio Miglior Film al Gargano Film Festival Provo Corto
2° premio sezione tema sociale al Catone Film Festival
Menzione Speciale della Giuria al Festival I 400 CORTI
In concorso a Corto Dorico 2015 per il Premio Amnesty International Italia
Festival Internacional de Cine de Ponferrada
Sciacca Film Fest
Un Film per la Pace
Fresco International Festiaval of Modern Art and Spiritual Film
Inventa un Film
Premio Villanova Monteleone – SFF
CastFilmFest – Castellaneta Film Fest
Euganea Film Festival
Malescorto
Sole Luna Festival
Concorso La Lanterna
Festival di Cinema Africano d’Asia e d’America Latina
PerCorti di Vita
Valdarno Cinema Fedic
Cortocircuito – Savigliano Film Festival
Wag Film Festival
Festival Nazionale Roma Filmcorto

In prima nazionale in Polonia al Szczecin European Film Festival
In prima nazionale in Serbia al Film Festival About Persons with Disability
Selezione Percorsi Visivi al Festival Nazionale Roma Filmcorto
Selezione Visioni Sociali al Visioni Corte
Finalista nella sezione documentari al Kecorto Festival
Selezione al Premio cinematografico Palena
Sezione sociale fuori concorso al Visioni Corte film festival
In competizione al Los Angeles Cinefest
Finalista nella sezione Veneto al Lago Film Fest
In finale al Roma cinema Doc

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Selezione Ufficiale Festival del Cinema Povero
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